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I cani per la caccia in palude: il Deutsch Drahthaar
Deutsch Drahthaar e anatre e' un connubio perfetto!!!

Sulla storia di questa razza rimane poco da scrivere, in quanto chiunque si e' appassionato a questi splendidi cani tedeschi avra' gia' letto di tutto e di piu': un breve riassunto pero', mi pare piu' che obbligatorio!!!

Questa razza nasce a tavolino, su idea del barone von Hegewald che all'inizio del secolo scorso, insieme ad altri cinofili tedeschi, decise di creare qualcosa che ancora mancava, ovvero un cane da ferma a pelo duro che svolgesse i piu' disparati compiti venatori.
Sintetizzando al massimo per ovvi motivi di spazio (e rimandando alla lettura dello standard ufficiale per i dettagli), mi limito a dire che incrociando i vari barboni presenti in Germania con griffoni korthals, pointer e kurzhaar si e' arrivati alla razza attuale, tenendo sempre ben saldo il concetto cardine della razza, ovvero "dal lavoro verso il tipo"...ancora oggi e' molto in voga il famoso "alleva come vuoi, ma con successo", purtroppo in molti si dimenticano che in Germania questo modo di allevare era fondato su precise valutazioni, in assenza delle quali non si era abilitati alla riproduzione, proprio per mantenere e fissare le doti ricercate fin dall'inizio.

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Morfologicamente il DD (Deutsch Drahthaar) deve stare il piu' possibile nel quadrato ed avere un pelo folto e molto duro che non superi 4 cm, con presenza di sottopelo di copertura che lo rende resistente alle condizioni meteo piu' rigide, barba e sopracciglia ben presenti, la corporatura e' solida e il carattere e' deciso, il cane non deve essere mai inutilmente aggressivo con i suoi simili e con le persone.

Ingrandisci la foto In lavoro sono richieste le piu' svariate prestazioni, sia su terra che in acqua, il soggetto deve dimostrare grandi doti venatorie, che vengono testate ufficialmente con tre esami durante i suoi primi due anni di vita. La Verbands Jugend Prufung (VJP) o prova Giovani in primavera entro i 18 mesi del cane, la Verbands Herbstzucht Prufung (HZP) o prova autunnale di allevamento entro i 2 anni del cane, ed infine la Verbands Gebrauchsprufung (VGP) o prova del maestro che non ha scadenza e puo' essere fatta oltre i due anni.
Vengono valutati diversi compiti che il cane deve eseguire correttamente, dall'abilita' a seguire la pista di lepre a quella di seguire la scia di un anatra in acqua, dall'arte di riportare al collegamento, dalla ferma al piacere di lavorare, dalla pista di sangue al riporto di volpe con ostacolo, per evitare di annoiarvi vi rimando ad un qualsiasi motore di ricerca su internet, dove potrete trovare tutte le valutazioni nel dettaglio.

Oltre a questi esami (la VGP non e' obbligatoria), per poter entrare nei registri di allevamento tedeschi sono necessarie le verifiche sanitarie(esenzioni da displasia alle anche ed ai gomiti e da OCD alla spalla), la prova di durezza e le valutazioni in forme e pelo.

Ingrandisci la foto Fatto questo obbligatoriamente breve preambolo, passo a descrivere l'utilizzo di questo cane sugli anatidi o in generale su uccelli di palude, per fare cio' vi elenco i compiti che il cane deve eseguire in HZP, cosi' diventa molto piu' semplice capire di che pasta son fatti questi teutonici baffoni:

a) riporto di anatra morta e reazione allo sparo: con il cane seduto di fianco al conduttore si lancia un'anatra morta e a comando si manda il cane al recupero, si spara e si attende la consegna corretta dell'animale.

b) recupero di anatra occultata: in assenza del soggetto da valutare, si nasconde un'anatra morta nel canneto di un laghetto, si chiama il conduttore che mandera' il cane in direzione della zona indicata dai giudici, si attende il recupero ed il riporto corretto.

c) lavoro su scia di anatra disalata (ferita): sempre senza il cane presente e dopo aver impedito il volo ad un anatra, la si libera sulla riva di un laghetto, in modo che lasci anche sulla terraferma un segnale odoroso e la si "invita" ad allontanarsi verso il canneto, in modo che risulti ben nascosta alla vista.
Si richiama il conduttore e lo si porta dove l'anatra e' entrata in acqua, si manda il cane al recupero.
Arrivato nel canneto seguendo la scia odorosa sull'acqua, il soggetto dovra' essere in grado di pressare l'anatra fino a farla uscire dalle canne in modo da poter essere abbattuta. Come sempre si attende il cane per il corretto riporto.

Dopo tante belle parole, di certo vi chiederete: ma nella pratica, tutto questo modo di valutare i cani, a cosa serve? Non basterebbe il campione per avere le stesse garanzie?
In tutta sincerita', dopo 12 anni di utilizzo tedesco dei miei DD, posso garantirvi che queste metodologie sono quanto di meglio ci possa essere per tramandare le varie peculiarita' della razza, nel rispetto del progetto originale con un occhio di riguardo anche per la salute della razza.

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Io personalmente i miei cani li utilizzo tutta caccia e verifico quasi ogni volta che esco la loro poliedricita' su tutta la selvaggina che il calendario venatorio mi permette di insidiare, ma per gusto personale ho una occhio di riguardo per i "piedi palmati" animali fantastici da cacciare, anche se in Italia siamo un po' penalizzati con gli orari, non posso che essere soddisfatto pienamente per come il DD sa adattarsi alle varie situazioni dettate dalle metodologia di caccia agli anatidi, pacato e paziente in attesa degli uccelli ed indemoniato dopo lo sparo, non ci sono acque troppo fredde o canneti impenetrabili per questo panzer da caccia, un vero compagno di caccia indispensabile ed insuperabile nella caccia in palude!!

Paolo Andrea Sangiorgi
* Tutte le foto sono di proprieta' dell'autore e chi volesse utilizzarle deve richiedere il consenso




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