Denominazione
Codice EURING: 01940
Nome scientifico: Anas clypeata
Nome inglese: Shoveler
Nome francese: Canard souchet
Nome tedesco: Löffelente
Nome spagnolo: Cuchara Común
Foto di Saverio Patrizi
Descrizione
Lunghezza: cm. 44-52.
Apertura alare: cm. 70-84.
Peso: g. 300-1000(M) e 300-80 (F).
Testa: quella del maschio è interamente verde, quella della femmina è dello stesso colore
del germano femmina. Anche i giovani maschi presentano un abito simile alla femmina.
Occhio: iride gialla nel maschio, bruna per la femmina.
Becco: smisuratamente grande mm. 62-81, costituisce un criterio identificativo in volo.
Colore nero per il maschio; bruno nella parte superiore chiaro tendente all'arancio in quella inferiore per la femmina.
Ala: di colore bluastro, lo specchio alare è verde brillante orlato di bianco sul davanti nel maschio; per
la femmina i colori sono più slavati (vedi foto specchio alare).
Dorso: bianco con losanga scura nel maschio; marrone bruno macchiettato, come per il germano, nella femmina.
Ventre: rossiccio tendente al rosso nel maschio in livre nuziale; marrone macchiettato nella femmina e nei giovani.
Coda: mm. 70-86 scura nel maschio in livrea, bruna macchiettata nella femmina.
Zampe: rosso arancio nel maschio, arancio nella femmina.
Riconoscimento e identificazione
Durante il periodo dell'eclisse il maschio è riconoscibile per avere la parte superiore del corpo,
capo e becco più scuri.
Il maschio giovane assomiglia molto alla femmina, anche se le ali dei giovani risultano più brillanti.
In volo il mestolone è facilmente identificabile dai colori brillanti e bianchi del maschio, ma anche dal
grosso becco evidente anche da lontano.
Foto di Giancarlo Mariani
Nidificazione
La deposizione delle uova inizia a metà aprile, in mezzo all'erba e giunghi sempre nei pressi
di qualche specchio d'acqua.
Le femmine tornano spesso a nidificare negli stessi territori degli anni precedneti.
E' una anatra molto territoriale, il maschio durante la deposizione delle uova difende l'area con molto
accanimento.
Le uova, in media da 9 a 11, sono di colore variabile dal bruno al verde oliva pallido.
Foto di Giancarlo Mariani
Distribuzione e fenologia
Dall'Islanda, ai paesi dell'Europa settentrionale, scandinavia, Russia e siberia dove nidifica.
E' una specie che ha ampliato il suo areale sia verso nord che verso ovest.
Sverna ampiamente nell'area mediterranea e fino all'equatore, lungo la valle del Nilo. Ma anche in India e Asia del sud
e fino al Giappone.
Habitat
Frequenta prevalentemente praterie e le steppe nel periodo pre-nuziale nuziale, sverna generalmente
nelle aree con climi temperati e mai sopra il livello del mare, preferendo acque basse e libere da vegetazione
emergente.
Sosta volentieri anche nelle aree con folti canneti dove può alimentarsi agevolmente in superficie.
Alimentazione
E' una anatra onnivora che preferisce nettamente gli insetti e le loro larve, ma anche i semi ed i detriti vegetali.
Si nutre generalmente in superficie nuotando con la testa e il collo immersi.
Alcune volte si ciba anche immergendosi.
Al contrario delle altre anatre si ciba di giorno, proprio a causa di questa sua dieta
molto ricca di insetti, larve, molluschi a anfibi.
Rilevazioni migrazione pre-nuziale sul territorio italiano per decadi
Fonte: Elaborazioni su dati Angra Onlus e Anatidi.it
Anno |
I Feb |
II Feb |
III Feb |
I Mar |
II Mar |
III Mar |
I Apr |
II Apr |
III Apr |
Tot. |
2004 |
42 |
15 |
27 |
93 |
215 |
16 |
28 |
36 |
0 |
472 |
2005 |
85 |
188 |
77 |
215 |
234 |
391 |
165 |
5 |
0 |
1360 |
2006 |
410 |
268 |
398 |
636 |
1362 |
548 |
124 |
24 |
15 |
3785 |
2007 |
10 |
16 |
23 |
66 |
45 |
146 |
55 |
64 |
17 |
442 |
2008 |
15 |
2 |
45 |
42 |
1252 |
194 |
400 |
76 |
0 |
2026 |
2009 |
4 |
5 |
119 |
90 |
253 |
376 |
60 |
14 |
53 |
974 |
2010 |
40 |
26 |
266 |
98 |
417 |
41 |
21 |
61 |
14 |
984 |
2011 |
301 |
300 |
20 |
105 |
233 |
491 |
150 |
46 |
45 |
1691 |
2012 |
0 |
293 |
187 |
249 |
147 |
51 |
314 |
65 |
155 |
1461 |
2013 |
17 |
19 |
10 |
193 |
770 |
305 |
62 |
0 |
0 |
1376 |
2014 |
4 |
34 |
8 |
11 |
571 |
45 |
303 |
65 |
155 |
1196 |
2015 |
17 |
598 |
152 |
341 |
340 |
399 |
58 |
5 |
0 |
1910 |
2016 |
21 |
68 |
5 |
106 |
576 |
346 |
44 |
25 |
0 |
1191 |
Consistenza della popolazione
Fonte: Wetlands International
Popolazione (no nidificante) |
Area di nidificazione |
Area di svernamento |
Stima di presenza |
Europa NO e centrale |
Europa N, NO e centrale |
Europa NO e centrale |
40.000 |
Mar Nero, Mediterraneo, Africa O |
Siberia, Europa NE e E |
Mar Nero, Mediterraneo, Africa O |
450.000 |
Asia SO, Africa NE e E |
Siberia, Asia centrale |
Asia SO, Africa NE e E |
400.000 |
Asia S |
Siberia e Asia centrale |
Asia S |
500.000 1.000.000 |
Asia E e SE |
Siberia E, Cina NE |
Asia E e SE |
500.000 |
Fonti e Bibliografia
Roussellot J.B, Trolliet B., 1998 – Criteri di determinazione
del sesso e dell’età delle anatre. Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica, Documenti Tecnici, 21.
Businelli C., 1991 – La selvaggina d’acqua - I Palmipedi.
Editoriale Olimpia
Arrigoni degli Oddi E., 1929 – Ornitologia Italiana. Hoepli
Dall’Antonia P., Mantovani R., Spina F., 1996 – Fenologia della
migrazione di alcune specie di uccelli acquatici attraverso l’Italia. Istituto Nazionale per la Fauna
Selvatica, Ricerche di Biologia della Selvaggina, 98: 1-72
Wetlands International, 2006. Waterbird Population Estimates – Fourth
Edition.
Chelini A., 1984 - Le anatre selvatiche. Editoriale Olimpia
|