La Storia e le tradizioni della caccia agli uccelli acquatici
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L'accavallatore
Ci avevano sempre "venduto" questo tipo di caccia come una forma esclusiva della Camargue in Francia, ovvero il sistema di avvicinarsi alla selvaggina d’acqua nascosti dietro un cavallo.

Quello che presentiamo in questa pagina invece e' sono le evidenze che anche qui in Italia, e gia' dal secolo scorso, questa particolare attivita' venatoria era usata in quelle ampie zone umide dove non vi erano ripari per accostarsi ai selvatici che stazionavano durante il giorno.

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Clicca per ingrandire la foto Abbiamo riscontri di questa antica tecnica sia nelle pianure pontine, dove abbiamo anche viste le foto che ci ha mostrato durante il meeting di qualche anno, sia nelle bonifiche delle paludi di Maccarese (Rm) dove abbiamo trovato riferimenti anche dentro il castello di Maccarese dove veniva citata questa tecnica di caccia una foto di una lastra di marmo risalente al 1800 dove venivano elencate una serie di attività che si potevano fare nella tenuta appartenuta ai Rospigliosi, tra cui...vedere gli accavallatori!

L'accavallamento alle oche e alle Otarde era una pratica molto usata anche nel "Tavoliere" pugliese.
I grossi branchi di oche lombardelle e granaiole che pascolavano indisturbati negli immensi campi seminati a grano e cereali, venivano avvicinati con l'ausilio di cavalli scelti tra quelli piu' tranquilli e docili.
Non ci dovevano essere movimenti bruschi o scatti di nervosismo da parte dell'animale che doveva pascolare tranquillo camminando lentamente lasciandosi guidare dal cacciatore.

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Spesso la "manovra" durava anche piu' di un'ora, non si doveva mai puntare dritti sugli uccelli ma avvicinarli compiendo grossi giri prima larghi poi sempre piu' stretti, fino a giungere al tiro utile dei "paparari", ovvero grossi fuciloni ad avancarica caricati con pallini di piombo fatti artigianalmente e spesso con pezzettini di ferro di vario genere.
Di solito i risultati delle sortite erano abbastanza modesti e due, tre, quattro "papere" erano un carniere di tutto rispetto.

Con il contributo di:
Paolo Bocchini
Ancrea Ceri
Paolo D'orsi
Fracesco Putini




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