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III° meeting annuale di Anatidi.it
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Questo anno, nel fine settimana del 14-15 aprile 2007, e' stata Ravenna e le sue bellissime zone umide
la sede che ha ospitato il III° Meeting dei Cacciatori di Anatidi.it.
Grazie alla perfetta organizzazione di Aldo Berardi abbiamo potuto visitare numerose zone ed ambienti
diversi della provincia ravennate, luoghi che sono entrati di diritto nella storia della caccia in palude.
Tra le tante zone visitate possiamo citare:
Oasi dell'Ortazzo
Saline di Cervia
Valle della Canna
Pialassa della Baiona (Chiaro della Pola Longa, Chiaro delle Vene Monite e Prato limitrofo)
Argine meridionale delle Valli di Comacchio
Argine occidentale della Pialassa della Baiona (Chiari di acqua dolce, Chiaro del Comune, Chiaro del Cavedone)
Non ultima l'interessante visita al museo Ornitologico Brandolini a S. Alberto, dove tra le tante specie di
uccelli presenti abbiamo potuto osservare un gran numero di uccelli albini e ibridi, e' per questo che
consigliamo vivamente a chiunque passi da queste parti fare un salto in questo bel museo per dare una
occhiata a questa collezione di uccelli risalenti all'inizio del secolo.
Di seguito sono riportati i resoconti del meeting di alcuni dei partecipanti.
Grazie a tutti e arrivederci al prossimo IV° Meeting di Anatidi.it del 2008.
Paolo Bocchini
Ragazzi che sfacchinata, ieri ero distrutto (e m'è toccato pure andare al cinema la sera) ma ne è
decisamente valsa la pena.
L'organizzazione impeccabile grazie a Paolo e agli ospiti Giancarlo e Aldo che sono riusciti ad mettere
insieme tante persone a fare tante cose in pochissimo tempo, impresa certamente non facile. E siamo
riusciti a fare tutto! a vedere il programma poteva risultare difficile da credere.
Dopo l'arrivo alla festa PinetaInsieme organizzata dalla Fidc, l' "antipasto" gentilmente offerto dalla
premiata ditta Villani Salumi (che mi dicono produrrà tra poco anche cartucce) e il pranzo, siamo andati
a visitare l'Ortazzo, un posto stupendo peccato che dato il periodo c'erano poche anatre, i germani
nidificanti, qualche mestolone, delle volpoche e con grande sorpresa di tutti due coppie di fichioni.
Parecchio invece il trampolierume.
Successiva tappa Saline di Cervia piene di fenicotteri e altro trampolierumme.
Notevolissima la valle della canna, con aironi +prole, spatole, un fistione turco maschio bellissimo
e le evoluzioni di un branchetto di canapiglie che stavano stendendo Fabio Felici (la caccia è una malattia,
lo dico sempre!).
La cena è stata come al solito abbondante e molto buona, condita dai canti dell'"apostolo Pietro" (come
lo chiama Mau) e dalle foto caccia&pesca di Emiliano.
In seguito proiezione delle foto della gitarella in Montenegro e discorso del President con ricchi
premi e cotion annessi. A proposito un grazie a Stefano Landoni che ha omaggiato tutti con un volume
sugli uccelli nidificanti nella provincia Verbano-Cesio-Ossola e complimenti alla sua ragazza che ha fatto
alcuni dei disegni della pubblicazione.
Domenica sveglia presto, colazione e via ad attraversare il Reno per visitare la parte di sotto delle
Valli di Comacchio.
Fantastico il museo a S. Alberto con centinaia di uccelli imbalsamati, tra cui spiccavano
gli esemplari di anatre albini e gli ibridi, peccato solo che questi ultimi erano messi in un posto
un pò buio dove non li si poteva apprezzare a sufficienza.
C'erano poi esemplari che avevano fatto le due guerre ed ancora si reggevano! Interessantissime poi le
alzavole col collarino bianco, sulle quali avrei voluto chiedere più spiegazioni ad Aldo ma i tempi
ristretti non me lo hanno permesso. E poi ce ne siamo andati abbastanza presto, subito dopo la visita
al museo, per riuscire ad arrivare a Napoli ad un orario decente. Infatti unico rammarico di aver dovuto
salutare tutti in fretta e furia.
Che dire di più, è sempre un piacere rivederci e conoscere persone nuove. A proposito simpaticissima la
compagnia di Macerata un saluto a tutti ed in particolare alla bionda (il cocker).
Guido Montella
Ragazzi, a parte i bellissimi posti di caccia, ci potevano mettere anche in una discarica che saremo stati
comunque bene insieme!
Innanzitutto ringrazio paolo, giancarlo e aldo per l'organizzazione: impeccabile!
Ci sarebbe voluta una settimana, ma accontentiamoci!
Un caloroso saluto a tutti gli amici...ormai siamo una famiglia!
Speriamo in un quarto, quinto, sesto etc. meeting! Almeno qui i nostri nemici ambientalisti non ci
potranno fermare!
Emiliano Orsini
Finalmente ho 2 minuti per parlare del meeting di anatidi.it che si è quest'anno tenuto come
sapete a Ravenna.
Sabato mattina presto, ore 6.30, partenza da Napoli.
Io, mio padre, mio fratello e Guido partiamo alla volta del Ravennate, per rivedere un pò tutti
gli amici della lista.
Il viaggio è piacevole, la strada che scegliamo fortunatamente è piuttosto libera e dopo appena 5
ore e mezza (compresa sosta obbligatoria autogrill) ad andatura tranquilla ci troviamo a Fosso Ghiaia,
frazione del Comune di Ravenna, alla festa "Pineta Insieme", organizzata dalla federcaccia locale.
Naturalmente è sempre emozionante rivedere tutti voi, guardarsi in viso e finalmente parlarsi dal vivo
dopo le tante fredde email che ci scambiamo rappresenta sempre un grande piacere.
Al meeting, ovviamente, c'era buona parte dello "zoccolo duro" della lista: Il President con l'eccezionale
genitore, Pietrone Nazionale, MAU, Alberto il Lagunare, Stefanoland, i mitici Sasà & Gianni, Fabio e famiglia,
Emiliano, Alfonso..... e tutti quelli con cui mi scuso se non riesco a ricordarne il nome, oltre le famiglie
e gli "ospiti", cioè i non iscritti alla lista che comunque condividono con noi la passione per la caccia
alle anatre.
E' poi d'obbligo una menzione a parte per Aldo Berardi e Giancarlo Mariani, gli organizzatori del Meeting
2007 di Anatidi.it, che con la loro competenza ci hanno regalato un grande raduno, hanno condiviso con noi
la loro passione ed esperienza e ci hanno mostrato dei luoghi bellissimi, patrimonio di tutti gli appassionati
della caccia in palude.
Ma bando alle ciance e passiamo alla descrizione del nostro incontro:
Appena arrivati alla festa Pineta Insieme, effettuati i saluti di rito, ci rechiamo allo stand dell'ACMA dove
abbiamo la possibilità la visionare dei fischiatori ed i loro eccezionali prodotti artigianali. E' incredibile
come alcuni di loro riescano a riprodurre svariati versi di anatra sempre con lo stesso fischio, cambiando
solo la posizione delle mani!
Fantastico ragazzi.
Nello stesso stand sono presenti anche delle foto ed altri oggetti che ci danno uno spezzone della caccia
del passato: alcune immagini di tele alle folaghe effettuate negli anni '60, oltre ad un barchino originale
ed alcuni attrezzi dell'epoca.
Dopo questa breve visita, siccome i nostri eroi erano tutti affamati, ci si raduna nella pinetina e si
da fondo alle prime gozzoviglie. Abbiamo quindi tutti modo di assaggiare un'eccellente mortadella oltre
alle varie altre leccornie generosamente offerte da alcuni amii della lista.
Naturalmente questo primo SPUNTINO non poteva di certo scoraggiare gli indomiti stomaci dei nostri anatrari...e
ci rechiamo tutti al tendone-mensa della festa......ragazzi.....ben DUE tavolate erano occupate dai nostri
listaioli....dopo la prima delusione per non aver trovato disponibile il "risotto di valle", abbiamo consolato
il nostro umore con degli ottimi cappelletti al ragù e della buonissima carne alla griglia.....le scene degne
delle peggiori osterie che si sono succedute meriterebbero ben altri "poeti" per essere descritte, vi dico solo
che le bottiglie d'acqua sono alla fine avanzate...mentre quelle del vino erano introvabili!!!
Dopo il lauto banchetto ci siamo recati in visita all'Ortazzo: posto stupendo...peccato solo della "bassa
stagione" che non ci ha permesso di vedere gli uccelli che speravamo...avvistati un discreto numero di
mestoloni, i soliti germani, qualche volpoca, quattro marzaiole e, a sorpresa, una coppia di fischioni ed
un moriglione oltre agli abbondanti piccoli limicoli.
Le successive tappe sono state le Saline di Cervia (ricche di trampolieri e fenicotteri, ma anche qui con
pochissime anatre) e la Valle della Canna, posto stupendo dove, oltre agli avvistamenti effettuati (anche
qui in stragrande maggiornaza trampolieri) abbiamo avuto la possibilità di far assaggiare alle zanzare
buona parte della produzione ematica della comitiva.
Abbiamo anche visitato il "capanno Mariani"...il buen retiro del nostro Giancarlo, che ci ha gentilmente offerto
anche dell'ottimo nocino, oltre ad illustrarci come va la caccia nelle sue zone.
Siamo quindi passati per una rinfrescatina in albergo, l'Hotel Millepini di Marina Romea, e via per un'altra
abbuffata: direzione Ristorante "la Cascina".
Anche qui le libagioni hanno offuscato il libero arbitrio dei più....ottimo tutto, dal tris di primi alla
grigliata mista e ai due dolci....e poi la compagnia degli amici listaioli ha reso unica la serata...Emiliano e
Pietrone hanno anche portato dei pc per mostrarci svariati filmati (tra tutti: le esperienze "caccia&pesca" di
Emiliano a Cuba e le foto della caccia in Montenegro che ha visto indiscusso protagonista il nostro
President)...bellissimo poi il momento della "premiazione" di Aldo e Giancarlo per l'impegno profuso
nell'organizzazione del (riuscitissimo) meeting e la piacevole sorpresa che ci ha fatto Stefano Landoni nel
regalare a tutti i presenti un volume sugli uccelli nidificanti nella provincia Verbano-Cesio-Ossola ottimamente
illustrato dalla sua ragazza....GRAZIE!
Siamo quindi tornati all'albergo per una fumatina-chiacchierata tra pochi di noi (fino all'una e mezza de
notte!!!) e via a nanna.
La mattina sveglia alle 7.00, abbondante colazione e alle 8.00 già eravamo tutti in marcia per andare a visitare
le Valli di Comacchio.
Attraversato in traghetto il Reno ci siamo quindi incamminati lungo l'argine inferiore delle Valli...peccato
che anche qui gli uccelli scarseggiavano...solo i fenicotteri erano presenti in abbondanza e qualche
germano...ma la bellezza del luogo (condita dai racconti di caccia del grande Michele...appassionato
cacciatore proprio a Comacchio) hanno messo in secondo piano la scarsa presenza di anatre.
Ci siamo quindi recati allo straordinario Museo ornitologico Brandolini.
Ragazzi è veramente incredibile osservare la collezione di uccelli e mammiferi conservata in quelle
teche...la parte migliore della visita a mio parere la si effettua al piano superiore, dove è possibile
ammirare alcuni ibridi (tra cui una straordinaria alzavola-codone), degli esemplari albini e delle vere
chicche come le alzavole dal collarino...figurarsi che c'erano alcuni esemplari il cui abbattiemtno era
datato agli inizi del novecento!!!
Ho personalmente fotografato una beccaccia di mare abbattuta nel marzo del 1906!!!
Purtroppo appena dopo la visita al museo, noi del famigerato "gruppo di Napoli" siamo dovuti partire, per ovviare
ai quasi 460 Km di distanza da coprire cercando di evitare il traffico del rientro domenicale...salutati
quindi tutti e appuntamento al prossimo raduno.
In sintesi, ci siamo divertiti molto...è sempre un piacere rivedersi, e devo dire che col tempo stiamo
diventando anche più affiatati...ogni volta che ci si rivede sembra che ci conosciamo da una vita...ed io
credo che lo spirito dei nostri incontri sia proprio questo: rafforzare l'amicizia tra persone che
coltivano tutti la stessa passione: la caccia.
Nicola Noviello
Archiviato il III°Meeting di Anatidi.it organizzato a Ravenna in maniera egregia da Aldo e Giancarlo ai quali
rinnovo la mia stima ed il principale ringraziamento per l'impegno profuso.
E' obbligatoria la solita considerazione sul gruppo Anatidi, che continua a crescere grazie anche ai
nuovi membri, partiti con coraggio dai loro siti per incontrare nuovi amici e condividerne passione e
momenti indimenticabili.
E' chiaro che chi rimane a casa, per obbligo o per pigrizia, certo non rischierà code snervanti o traffico
intenso e quindi agli amici che son giunti da più lontano va tutta la mia ammirazione; ed anche a
Renzo partito da Trieste, nonchè ad Alessandro e company giunti da Macerata ed Ascoli: tutti
personaggi mai visti ma amichevoli e cordiali come ovviamente non me lo sarei mai aspettato.
Sicuramente avremmo preferito avere tra noi Antonello (che saluta tutti), ma come già sapete, una
grave situazione di salute lo impegna ancora sotto una forte cura, speriamo ancora per poco, e sono
certo che ognuno dei convenuti ha rivolto a lui almeno un pensiero in un momento della festa.
Comunque l'amicizia nata tra noi è inesorabilmente portata a rafforzarsi, ed ormai lontanissimo ma netto
è il ricordo del I° Meeting del Palasaccio dove in un tavolo ci stavamo tutti. E non vi nascondo che
sabato sera guardando il tavolo di nozze che occupava tutta la sala, con al centro il Presidente e San
Mestolone, con alcuni amici ed amiche intenti in conviviali conversazioni, altri catalizzati da bellissime
foto o filmati di vari viaggi venatori, il mio morale era praticamente alle stelle, insieme alle anatre
migratrici.
Voglio augurarmi in un prossimo futuro di poter prenotare almeno un locale intero che possa contenerci
tutti!
Domenica pomeriggio, comunque, prima dei tristi congedi di rito, ancora una volta una mazzata è giunta
sulla mia povera testa.
Tre dei delegati ACMA presenti, alcuni con in mano un fischietto, altri con solo le dita, mi hanno fatto
capire che ancora debbo crescere come cacciatore di anatre, anzi, ancora debbo nascere.
In particolare la mia attenzione e quella di Paolo sono state attratte da Zorro, il fischiatore
dagli occhi spiritati, ribattezzato "il Fischione da 80 chili", che con una semplice canna d'acciaio,
riproduceva i versi di tutti gli uccelli d'acqua, dimostrando ai più, che la caccia di valle non si
inventa, ed a me che non ho ancora capito nulla, facendomi sentire un piccolo scolaretto delle
elementari.
Un abbraccio ed un caro saluto a tutti
Salvatore Livani
Ragazzi che dire dopo aver letto le parole di Nicola e di Salvatore da aggiungere c'è veramente poco!
Un forte ringraziamento per Giancarlo e Aldo mi sembra il minimo, visto che con la stessa
passione per la nostra beneamata Caccia si sono impegnati in un'organizzazione impeccabile
di un meeting veramente emozionante e ben riuscito.
Personalmente ho apprezzato molto la partecipazione delle nostre accompagnatrici che regalandoci
la loro presenza hanno fatto un piccolo tuffo nella condivisione di quella che personalmente
definisco la nostra "malattia". E' sempre un piacere rivedere tutti così come conoscere altri
appassionati che mossi da quella febbretta alleviano le attese condividendo momenti che ci
accompagneranno per sempre.
Tutto questo ambientato poi negli ambienti che Giancarlo e Aldo ci hanno fatto conoscere hanno
reso questo raduno un momento veramente magico, ancora grazie a voi e grazie a tutti.
P.S. Guardare le mie due marzaiolette giocare con le carte degli uccelli dei quali mi chiedono
nome abitudini ecc. donatele da Giancarlo al Museo, mi riempie veramente di gioia.
Fabio Felici
Per il raduno cosa dire e stato a dir poco eccezionale, aver conosciuto persone nuove mi ha riempito il cuore:
persone come Alessandro con tutta la famigliola, persone stupende, Renzo che dire una sagoma,
persona simpatica,il papà del Paolo che e una Lenza, simpaticissimo anche Livio l'amico di Mau che e
l'onestà e la timidezza in persona, magari mi dimentico qualcuno scusatemi.
Degli altri che già ci conosciamo cosa dire, rivederli e divertirci insieme e qualcosa di speciale,
qualcosa di vero, l'amicizia è vita, ringrazio in modo particolare ad Aldo perchè ci teneva che
andassi a vedere il suo lago, per dividere con me la gioia di aver preso questo nuovo posto che vi
assicuro stupendo: infatti gli ho detto di stare attento che mi presento lì al buio mi metto di dietro
e gli sparo a tutto ahahha!
Di Aldo cosa dire non ci sono parole, credo che tutti lo conosciate ormai, la passione per le
anatre ormai e’ nel suo Dna, le emozioni che gli trasmette questa caccia e’ quella del primo
giorno di caccia: grazie di tutto Aldo.
Un ringraziamento anche a Giancarlo Mariani, grande conoscitore di limicoli, l'Organizzazione e’
stata stupenda ed impeccabile.
Un abbraccio con affetto
Pietro Saquella
Con vivo appezzamento ho letto sulla pagina del sito (assieme agli altri amici di Macerata) il resoconto
del III° meeting a Ravenna: e se possibile vorrei aggiungere, ai commenti pubblicati e redatti
da chi vi ha partecipato con ardore e sincera amicizia, una modesta nota da chi è stato presente
per la prima volta, e certamente con poca esperienza di caccia (vista l'età) alle anatre.
Ciò che a noi di Macerata preme è che venga riconosciuto agli organizzatori sì il buon andamento
dell'incontro, ma vieppiù e prima ancora, il clima di amicizia, cordialità, scambio di idee e punti
di vista diversi sulle tecniche di caccia ai palmipedi che abbiamo riscontrato in quei giorni tra i
partecipanti tutti: accomunati dalla stessa e talvolta viscerale passionaccia per l'attività venatoria.
Segno che quando una passione è tale nell'accezione più ampia del termine, ciò consente di superare gli
ostacoli dovuti magari alla lontananza dei luoghi, diversità di tradizioni, usi, costumi e dal non essersi
mai conosciuti prima (talvolta però i vari lacci e lacciuoli delle norme legislative ci segano veramente le
gambe).
Come già scritto nel forum, noi di Macerata ringraziamo vivamente tutti coloro che si sono spesi per
l'organizzazione del meeting e tutti i partecipanti, sopratutto i più "navigati", che ci hanno ben
accolto.
Alessandro Moretti
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