|
|
III° Raduno di Anatidi.it: Maccarese e Tarquinia
|
Lo scorso 16 e 17 dicembre 2006 si è tenuto a Tarquinia, in provincia
di Viterbo, un incontro tra alcuni degli amici Cacciatori di Anatidi.it.
Un raduno pre-natalizio che ha permesso di ritrovarci per passare un po’
di tempo insieme e per scambiarci le nostre avventure venatorie.
Riportiamo alcuni dei messaggi che, a seguito del raduno, sono circolati
nella Mailing List di Anatidi.it.
Ricordiamo a tutti che il prossimo Meeting annuale di Anatidi.it si svolgera’
presumibilmente il w-e del 14-15 o 21-22 aprile 2007 a Ravenna.
Per informazioni potete contattare la Redazione di Anatidi.it al seguente indirizzo e-mail:
redazione@anatidi.it
Ciao a tutti
finalmente ho due minuti per raccontarvi il raduno di alcuni listaioli
avvenuto lo scorso 16 e 17 dicembre tra Tarquinia e Maccarese.
Come al solito ci siamo divertiti: tutte le volte che riusciamo ad organizzare
un incontro ci facciamo sempre un sacco di risate.
Naturalmente le storie e i vari aneddoti della stagione non sono mancati.
Dopo aver passato un bel pomeriggio con Nicola, accompagnato da fratello e padre (Mimmo
e’ un personaggio! Spero di rivederlo al prossimo meeting annuale di Anatidi.it) abbiamo
incontrato al ristorante Baffo a Maccarese il resto della ciurma.
Della lista erano presenti: Fabio Felici, Maurizio “Mau” Balducci, Salvatore Livani, Gianni
Marchio e Nicola Noviello, oltre al sottoscritto in tutto eravamo in 13.
La carne e’ stata apprezzata: in tutto una decina di chili!!!
La domenica mattina invece a caccia eravamo in 10.
Ci ha raggiunto anche Luigi Palombi con un amico (che la sera prima aveva “stramagnato”
pasta e fagioli ed era in condizioni pietose).
Bella la cacciata, per quello che può essere cacciare in una riserva, specialmente per il
territorio: un ambiente costiero ancora intatto, con macchia mediterranea retrodunale e
terreno acquitrinoso ottimo per i beccaccini.
Sono riuscito a farmi entrare l’acqua negli stivali pure andando per campi!!!
Un fagiano compito dopo un volo di 100 metri e’ caduto in mare.
A me non pareva vero, sono andato a recuperarlo con tranquillità ma non ricordavo di avere
gli stivali corti, e chi li mette mai, minimo porto i cosciali, quindi...
Vi lascio immaginare cosa mi hanno potuto dire!
Il tempo e’ stato clemente, ogni tanto cadeva qualche goccia, ma non e’ piovuto.
Peccato per il terreno troppo bagnato, i cani comunque hanno svolto ottimamente il loro
lavoro.
Per pranzo ci ha raggiunto anche il mitico Antonello Barbaccia da Loreto: quel matto con
la sua macchina mimetica (per modo di dire: e tutta rossa fuoco!!!) e’ partito da casa
solo per pranzare con noi.
Questa e’ amicizia.
Paolo B.
Carissimi
finalmente trovo un pò di tempo per raccontarvi del raduno che si è tenuto lo scorso w-e a
Tarquinia (Vt) e che ha visto la partecipazione di un manipolo di listaioli, me compreso
con famiglia, alle prese con la carne di Baffo a Maccarese oltre che con i fagiani e le starne
a Tarquinia.
Cercherò di essere quanto più breve possibile...ma sarà difficile!
Io, mio padre e mio fratello arriviamo a Roma all'ora di pranzo di Sabato 16 e già al GRA
partono le telefonate a ripetizione tra me ed il grande President per riuscire a trovarci.
Infine, dopo mezz'ora (e tre ricariche per il cellulare) becchiamo il grande Paolone e tutti insieme
andiamo a far visita all'azienda di Stefano De Vita (altro "big" della lista), il quale, insieme
all'appassionatissima moglie, ci mostra le sue voliere piene di fischioni, codoni, germani, alzavole,
morette, moriglioni, morette tabaccate, casarche, anatre marmorizzate, oche facciabianca, oche
collorosso...e davvero chi ricorda più tutti gli straordinari uccelli che Stefanone ha nei suoi recinti.
Dopo una bella chiacchierata con Stefano e la moglie sulle AA.VV. in Italia, li salutiamo e andiamo a
mangiare insieme al padre di Paolo, il "grande" Alberto, da Nello ad Ostia, un altro amico cacciatore.
Tra un cartoccio ai frutti di mare e un tartufo al cioccolato, abbiamo ascoltato tutti gli straordinari
racconti di caccia di Alberto, abbiamo avuto modo di conoscere la grande passione e le esperienze di un
cacciatore con la C maiuscola.
Inutile dire che Alberto ha trovato un grande amico in mio padre...chi vi scrive e il President rimanevano
a bocca aperta di fronte alla naturale spontaneità con la quale due persone che non si erano mai viste
prima erano entrate in confidenza.. .non vi dico che cosa ne è uscito a fine pranzo che sennò il President
mi ammazza...vi dico solo che dopo siamo passati a casa di Alberto, che ci ha mostrato la sua "stanza" venatoria
e le fotografie di caccia.
Salutato Alberto siamo passati a casa Paolo, a Fregene, trascorrendo il tempo chiacchierando, guardando foto
e discutendo della situazione del mondo venatorio italiano.
Dopo casa di Paolone ci siamo incontrati tutti, anche i mitici Sasà Livani e Gianni Mitraglietta con le
consorti, e siamo andati dal mitico "Baffo a Maccarese", dove ci aspettavano anche MAU e il suo amico Livio
insieme a Fabio Felici (con moglie) e Sandrone.
Qui tra fiumi di vino e bistecche di mammut abbiamo trascorso una bellissima serata...parlando ovviamente di
caccia e sfottendoci a più non posso....che risate ragazzi!!!
La mattina dopo, appuntamento con tutti quanti nella AFV a Tarquinia dove avremo fatto una passeggiata
con i cani alla ricerca di fagiani, starne e quaglie.
La mattina è cominciata con un avvistamento di tutto rispetto: una CICOGNA NERA proprio a lato della strada,
su un campo credo di foraggio appena spuntato, non saprei dirvi che erba fosse...bellissima.
L'azienda dove siamo stati consta di circa 450 ettari di piana alternata a macchie di pini, a ridosso del
mare laziale...qui troviamo anche Luigi Palombi con un suo amico e "Sergio", il suo bellissimo bracco italiano.
Ragazzi, naturalmente i polli colorati non erano certo una preda difficile per i cani che avevamo portato,
ma sapeste le risate che ci siamo fatti!!!
A fine della cacciata ci ha raggiunti anche il mitico Antonello, il quale però con grande dispiacere ho
dovuto subito salutare, insieme a tutti gli altri, non essendomi trattenuto a mangiare perchè dovevo rientrare
per il pomeriggio a Napoli.
In conclusione, come ogni incontro con gli amici della lista, è stato veramente bello rivedere alcuni di voi,
ma ancora più bello conoscere nuove persone: molto triste purtroppo dover aspettare Aprile per vedersi di
nuovo.
Un pensiero particolare a:
Paolo: sempre più il mio mitico "President", e alla sua bellissima famiglia
Alberto: credo che il padre di Paolo e il mio differiscano solo nelle generalità sui documenti: per il resto sò
uguali...stiamo a posto!
Sasà e Gianni: i grandi "terroni" di Bologna, in particolare Sasà, che per una volta nella vita ha superato in
culo il suo compare mitraglietta. Figuratevi che e’ riuscito a calpestare un fagiano: a raccontarlo non si crede!
MAU: il solito rompiscatole "nobile".... che non si sporca le mani coi polli colorati. Però al ristorante gli
hanno "sporcato" il vestitino kaki, stile impero in Abissinia.
Stefano De Vita: un grande....in America direbbero: "bigger than life"
Sandrone: Speriamo che tu riesca a "mbraccià quarche arzavola" prima della fine dell'anno.
Luigi Palombi: mi raccomando, Luì....meno pasta e fagioli la prossima volta!!!!!!! ...manda un salutone a Sergio.
Antonello: grande Antonè..la prossima volta staremo di più insieme..promesso!
Tutti ma proprio tutti: un caro abbraccio.
Nicola N.
Ciao a tutti,
che dire del mini raduno? Nicò hai detto tutto te!
Non ho la tua dialettica, le mie saranno parole "povere" di contenuto, ma ricche SENZ'ALTRO di calore, affetto e amicizia.
Posso dire "solo" di essere stato bene, di aver conosciuto Luigi Palombi (era uno straccio, ma che aveva combinato
la sera prima?), Mimmo il padre di Nicola "miticissimo" personaggio, un vero signore anche a caccia e BADA BENE, non
perchè indossava la camicia e cravatta, ma un signore a "tutto tondo" soprattutto nei comportamenti (anche se non ci
eravamo mai visti, sembrava che ci si conoscesse da tanto tempo) cordiale e simpatico nonostante i pochi minuti che
siamo stati insieme, e anche tuo fratello, davvero "solare" come tutti i partenopei.
Al pranzo poi ci siamo divertiti ugualmente lo stesso, nonostante eravamo in pochi. Il papà di Paolo, beh' che dire,
un personaggio forse più "unico che raro", un vero "trucido della caccia" simpaticissimo fino all'inverosimile con
i suoi racconti di caccia e di tiro a non finire.
Ma anche la moglie di Salvatore, Elena, ha fatto la "sua parte": simpaticissima anche lei, chiacchierona e divertentissima,
anche quando a Salva gli sono cadute le patate fritte :-)
E poi Gianni Mitraglietta e sua moglie, Nello, l'amico di Paolo, divertente ed interessante anche lui...potrei continuare
all'infinito, ma rischierei di cadere nella retorica più banale e scontata...quindi non voglio aggiungere altre
parole, penso e spero che siano bastati le centinaia di km fatti per stare insieme solo qualche ora a testimoniare tutto
l'affetto e l'amicizia che mi lega a tutti quanti voi!
Un abbraccio forte
Antonello B.
|
|
Torna all'elenco degli eventi
|