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II° Raduno di Anatidi.it: caccia in Lomellina
I giorni di sabato 12 e domenica 13 novembre 2005 in localita’ Velezzo Lomellina (Pavia) si e’ svolto il II° raduno di Anatidi.it.
L’organizzazione dell’evento e’ stata curata nei minimi particolari da Pietro Sequella e Gaetano Boccola, due degli amici cacciatori di Anatidi.it.

Riportiamo di seguito i commenti e le impressioni di alcuni dei partecipanti.



Il commento di Paolo Bocchini:

Come mal solito il divertimento e’ stato assicurato: quante risate ci siamo fatti.
Discorsi seri e meno seri sotto l’insegna dell’amicizia, che credo sia la cosa piu’ importante.

Naturalmente la caccia e’ stato il filo conduttore di questo raduno, e si perche’ siamo stati tutti ospiti del bell’appostamento del quartetto Pietrone-Gaetano-Francesco-Marco ribattezzato "er colosseo" della Lomellina, visto le dimensioni non proprio ridottissime del capanno!!!

Foto di gruppo dei partecipanti

Anche il carniere di uccelli d’acqua e’ stato di tutto rispetto:
1 germano reale, preso la mattina di sabato
2 alzavole, prese la mattina di domenica
1 germano reale, preso il pomeriggio della domenica
1 beccaccino e 1 gallinella d’acqua con il cane mentre eravamo a fagiani.

Be’ si, abbiamo cacciato anche i pollastri con l’ausilio dei pochi cani disponibili all’interno della ATV “la Gallinella” nei pressi di dove alloggiavamo.

Stendiamo un velo pietoso su quello che siamo riusciti ad ingurgitare.
L’unico aspetto negativo da quando vi conoscoe’...l’aumento esponenziale del mio colesterolo!!!!
Ancora oggi penso vagamente al vino e al cibo mi sento male!
Che dire, io sto sempre bene quando riesco a passare un po’ di tempo con gli amici, con voi che condividete la mia stessa grande passione.
Siamo sulla stessa frequenza, non potrebbe essere diversamente da chi ama profondamente la caccia agli acquatici.

La risaia Domenica e’ stato il mio turno all’appostamento di Pietro, ho passato una bella mattinata nel capanno con Aldo, Fabio, e Pietrone.
La giornata e’ stata serena, il cielo leggermente velato dalla nebbia che comunque permetteva di vedere abbastanza bene. La temperatura di circa 8-10°c la mattina e fino a circa 12-15°c a mezzogiorno. Un leggero vento, poi poco piu’ forte in tarda mattinata, da levante a scirocco.
Parecchie volte l’adrenalina si e’ fatta sentire: branchetti di germani parevano curare il gioco e poi alla fine dopo parecchi giri in quota andavano via.
Purtroppo la domenica il disturbo e’ elevato, e quei germanacci che sanno leggere e scrivere non li freghi tanto facilmente.
Verso le nove su saette sono passate sul chiaro. Non abbiamo fatto in tempo neanche a pensare di poter prendere il fucile che gia’ erano scomparse. Solo le alzavole sanno apparire cosi’ dal nulla.

Il tutta la mattinata abbiamo potuto deliziarci dalla quantita’ di selvatici presenti nella zona.
Branchi di centinaia di colombacci sorvolavano i pioppi di fronte a noi e tante cesene erano presenti lungo il fiume che costeggia l’appostamento.

Come capita spesso in questa stupenda caccia, nel momento in cui stai per perdere le speranze la fatica viene ripagata.
Le due alzavole della mattina sono tornate alle 11.30: stavamo quasi per andare via.

Sono passate nuovamente sul chiaro, provenienti dal fiume alla nostra sx.
Questa volta si sono allungate fino alla fine del chiaro sulla nostra destra, e dopo una veloce virata sono tornate con il vento di levante sul petto.
Si sono calate ma erano molto insospettite, in effetti abbiamo fatto un gran casino al loro arrivo.
Eravamo tutti con i nervi tesi. E al loro involo abbiamo tirato.
La gioia e’ stata tanta, perche’ quando iniziavamo a pensare di tornare a mani vuote, siamo stati premiati con queste due splendide anatrelle.

Ci dovevate vedere in quel momento: strette di mano, abbracci, applausi!
Eppure di anatre nella nostra vita ne abbiamo incarnierate diverse.
Aldo Berardi che nel capanno era al mio fianco, caccia in valle da una vita: be’ in quel momento saltava come un ragazzino. E per due alzavolette!
Questa e' la caccia e questi sono i Cacciatori da cui prendere esempio.

Concludo con il ringraziare Pietrone e Gaetano per la loro disponibilita' e per averci dato la possibilita' di passare questi bei momenti.
Grazie ancora.
Paolo


Il commento di Salvatore Livani:

Mi è solo dispiaciuto di dovere andar via la sera di sabato, e non nascondo che durante la manifestazione alla quale ho doverosamente preso parte, il mio pensiero era agli amici lasciati in Lomellina.
Ambiente bellissimo, compagnia giusta ed intesa frizzante, hanno corredato un raduno ed una cacciatina con gli amici Aldo, Fabio e Stefano, che non dimenticherò.

Grande ringraziamento al disponibilissimo Pietrone, che anche in questa occasione non ha smentito le sue doti organizzative, a Gaetano ed a Francesco, che mi hanno dato modo di godere del loro chiaro ed assaporare un'altra alba trepidante della mia vita.

Grazie anche agli amici giunti da lontano,che ancora una volta non hanno lesinato la distanza che ci separava, per poterci reincontrare.

Un abbraccio a tutti ed un caro saluto
Salvatore-Bo


Il commento di Fabio Felici:

Per prima cosa vorrei ringraziare Pietro Gaetano e Francesco per averci ospitato dando vita al II° raduno di Anatidi dandoci la possibilita' di conoscere nuovi amici e di incontrare di nuovo chi gia' si conosceva.

L'atmosfera è stata subito quella giusta, grandi risate e cacciata pomeridiana del sabato non carente di sfotto' e perche' no di piccole grandi emozioni.

Oronzo cotto Nel capanno la mattina della domenica ho avuto la fortuna di condividere insieme a Pietro Paolo (e gli altri 10 apostoli AH AH) e Aldo Berardi il piacere di una cacciata alle beneamate che ci ha donato emozioni e alla fine ha pagato le nostre speranze e la costanza con il dono di due alzavole che seppur passate in prima mattinata a velocita' spaziale, evidentemente hanno memorizzato la posizione del chiaro per tornare alle 11,30 a calarsi vento al petto nel chiaro.

I sorrisi arrivavano alle orecchie e la gioia condivisa saranno per me momenti che mai mi abbandoneranno.


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