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XIII° meeting annuale di Anatidi.it
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Anche questo XIII-esimo meeting del sito Anatidi.it si e’ concluso nel migliore dei modi.
Sono tredici anni che abbiamo iniziato a vederci a cadenza annuale, ogni anno in un luogo diverso dove e’ radicata la tradizione
della caccia agli uccelli acquatici.
L’edizione 2017 ci ha visto nuovamente il Laguna di Venezia dove pero’ siamo andati a visitare altre due belle aziende faunistiche
vallive della zona mentre la domenica ci siamo uniti alla stupenda festa dei fischi da richiamo.
Ma passiamo a fare un resoconto della due giorni che si e’ svolta a Campagnalupia (Ve) durante il fine settimana del 8 e 9 aprile.
Quest’anno c’e’ stata una grande partecipazione, soprattutto da parte degli iscritti al gruppo facebook, cosi’ abbiamo avuto il piacere di conoscere
nuovi amici che allargano sempre di piu’ la grande famiglia di Anatidi.it.
Il punto di ritrovo e’ stato il sabato mattina all’Hotel Antica Corte Marchesini, che ormai e’ il nostro punto di riferimento. In albergo alloggiavano
i partecipanti giunti da piu’ lontano: Roma, Milano, Ancona a cui si sono aggiunti un bel numero dei veneti.
La prima tappa del meeting e’ stata la fornitissima armeria Giesse Stoffi, dove abbiamo fatto un po’ di scorta delle loro valide cartucce da caccia
e di qualche altro accessorio. Ma e’ stato anche una buona occasione per avere qualche consiglio sulle armi dai due esperti titolari Luca e Cristian,
che tra l’altro ci hanno offerto una aperitivo con un prosecchino niente male: lo abbiamo apprezzato tantissimo come si puo’ vedere dalle foto. Cosi’
abbiamo iniziato dalla mattina a bere!!!
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Armeria Giesse Stoffi
Via Marzabotto, 172 - Lughetto 30010 Campagnalupia (Ve)
Tel. 041 5185504 - Fax. 041 5189905
info@armeriagiesse.it - www.armeriagiesse.it
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Finito di gozzovigliare fuori l’armeria, ci siamo diretti in Valle Averto dove abbiamo fatto la prima escursione in programma.
Abbiamo visto un bel po di oche selvatiche e qualche alzavola piu’ gli onnipresenti germani.
Al ristorante da Aldo proprio nel casone li in valle ci siamo fermati anche a pranzo assaggiando le varie specialita’ del posto. Devo dire che
la cornice in cui eravamo, grazie alla bella giornata, ci ha permesso di passare queste ore divertentissime in valle averto tra chiacchiere e racconti
di caccia della passata stagione. Chiaramente il vinello del pranzo ha permesso di trasformare alcune di queste storie in racconti di fantascienza nonche’
avviare alcuni rivoluzionari studi balistici sulle performance dei nostri amici!
Ma il bello delle storie dei cacciatori e’ anche questo.
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Visita e pranzo in Valle Averto
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Terminato il pranzo e con la pancia piena ci siamo diretti in Valle Serraglia, una splendida azienda con oltre 400 ha di solo ambiente
vallivo in cui abbiamo potuto osservare i
diversi tipi di habitat ricreati grazie alla passione dei vallicoltori che la curano giornalmente.
Quanto lavoro ci deve essere dietro la gestione di una valle di queste dimensione,
soprattutto per ricreare habitat idonei ai diversi tipi di uccelli acquatici.
In questa valle, specializzata in alzavole, vi erano invece tanti tanti moriglioni che ci hanno lasciato a bocca aperta con le loro evoluzioni a velocita’
impensabili.
Dopo una piccola sosta alle Giare, dove ci sono le cavane con le barche dei cacciatori che frequentano la laguna libera, e una piccola sosta in albergo abbiamo
cenato nel casale che ci ha messo a disposizione la proprieta’ di valle figheri.
La cena e’ stata come sempre un momento di ritrovo con i tanti amici intervenuti, oltre sessanta persone con cui siamo stati a parlare di caccia fino a notte.
E’ sempre un piacere constatare come la stessa comune passione possa creare un atmosfera di amicizia tra persone che non si sono mai viste.
La domenica mattina ci siamo alzati presto per andare a visitare Valle Figheri, cosi’ alle 6:00 eravamo gia’ in piedi. Grazie a Dennis, il capo valle di Figheri,
siamo riusciti a vedere un altro pezzo delle piu’ belle valli della Laguna Sud di Venezia.
Un ambiente stupendo e curato nei minimi particolari. Poi che dire del Casone di caccia: di una bellezza sorprendente. Dopo aver passato qualche ora in questo
gioiello di valle, ci siamo uniti agli altri amici di Anatidi.it alla Festa dei fischi a bocca organizzata dagli amici Cristian e Alberto.
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Le foto scattate alla festa dei fischi
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Avevamo un nostro gazebo come punto di ritrovo dove ci stava aspettando Caludio Tombetti e i suoi fischi.
La festa devo ammettere che e’ stata veramente bella, tanti tanti visitatori per un evento cosi’ piccolo ma che secondo noi ha un margine di crescita enorme.
Sono convinto che potra’ diventare in breve tempo la vera festa dei cacciatori di acquatici a livello nazionale: la nostra festa!
Tanti gli stand presenti, con tutti gli artigiani costruttori di fischi da richiamo, la Benelli che ha presentato l’ultimo nato di super black eagle, e per
finire la gara dei fischi che ha visto tanti partecipanti sfidarsi a chi eseguiva meglio i vari fischi delle anatre e trampolieri.
Ma anche la visita in barca al casone di Valle Zappa, dove tanti di noi insieme al Alberto, in nostro "traghettatore" Lagunare, sono andati a visitare.
Anche quest’anno il nostro meeting ci ha fatto conoscere nuovi luoghi e nuovi amici che rendono la famiglia di Anatidi.it sempre piu’ grande.
Un saluto a tutti voi e...arrivederci al prossimo evento di Anatidi.it
Per la Redazione di Anatidi.it - Paolo Bocchini
I commenti dei partecipanti:
Dopo 13 anni dal primo meeting l’idea di organizzarlo quest’anno in laguna di Venezia e in contemporanea
con la manifestazione dell’arte dei fischi a bocca, direi che l’idea e stata azzeccata, nella sola giornata di domenica ci sono state più
di mille persone, sono stati consumati più di 100 lt di benzina in 5 barche !!!!
Un ringraziamento va a tutti voi da parte mia e anche di Cristian Romanelli e a tutti coloro che hanno partecipato,
mi dispiace solo che una parte del zoccolo duro di anatidi.it, Gianni, Sasa, Il bardù, Gianni Rm e molti altri non sono potuti venire.
Non vi nascondo che per me e stata dura, e non poco, ma l’amicizia e la voglia di fare era superiore al dolore, vedere tutti voi contenti e divertiti
ammirare, quello che per me e la normalità, i posti che vi ho fatto visitare, mi ripaga ampiamente della fatica dei due splendidi giorni
trascorsi in vostra compagnia. Un grazie va ai fotografi Vincenzo, Carlo, Vittorio, Jonny che con le loro foto sono stati in grado di
immortalare i vari momenti e che resteranno fissati nei nostri ricordi per sempre, grazie.
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Valle Zappa
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La grappa Paolino lasciala a chi la beve, una bottiglia di Sambuca la preferisco, permettetemi ma un ringraziamento particolare lo devo
a fare a Dennis e al Sig. Riello per averci permesso di usufruire della cascina per cenare e della visita
all’interno di Valle Figheri, alla Fam. Roncato per aver messo a disposizione per la seconda volta Valle Zappa per le visite.
Che dire? Dopo 13 anni siamo ancora dei fulminati, quando ci vediamo siamo come dei ragazzini al primo pelo.
Voglio nuovamente abbracciare Marco per la sua presenza e ricordare suo fratello Luigi, mi sa che un memorial in suo onore dalle parti
di Roma lo dovete organizzare.
Che altro dirvi? Quando ci vediamo per me e sempre un piacere, vi abbraccio tutti e grazie di cuore.
Ps per la cronaca dopo una settimana di OKI i dolori sono ancora presenti e si fanno sentire, domani avrò l’esito della risonanza magnetica
incrocio le dita, ma sono preparato al peggio.
GRAZIE A TUTTI VOI PER LA VOSTRA AMICIZIA.
Manente Alberto
La caccia agli acquatici per me è la più bella e appassionante, è un'arte complicata, con tante variabili e imprevisti.
Anche i miei quarant'anni di esperienza non sempre mi evitano le purghe più abiette. E poi, anche quando tutto il resto è perfetto,
ogni tanto divengo il suddito fedele di Re Padella. Non voglio fare il "vantone" ma quando una punta di germani o delle veloci alzavole
crede al gioco il cuore mi batte forte, la vista s'offusca, le mani mi tremano e spesso il Re Padella me li fa "graziare".
Perciò non vi preoccupate, cari amici. Non importa quante "purghe" vi prenda a caccia d'anatre; nonostante padelle e imboccate, la delusione
di tornare a casa senza una penna, mentre quel gaglioffo nella botte a un chilometro da te ne avrà buttate giù una mezza dozzina, ogni fine
settimana nonostante tutto il Mal di papera non vi lascerà mai. È un male inguaribile: grazie a Dio!
Poi devo dirvi che: piace la dolcezza e mi piace non doverlo nascondere. Mi piacciono le persone affabili, e pulite. Mi piacciono le persone che
non si nascondano dietro un dito che diventi una mano, che diventi l’imponderabile formato tangibile. Mi piacciono le persone trasparenti e non mi
riferisco alla figura. Mi piacciono le persone lontane dai riflettori, e dagli intrallazzi. Mi piacciono le persone per le quali le parole non siano
il frutto del solo calcolo combinatorio applicato all’insieme delle lettere dell’alfabeto. Mi piacciono le persone che a labbra serrate sappiano come
farti sentire unico, tra i tanti d’un mazzo. Mi piacciono le persone che sappiano come lasciare il mondo fuori, e con un gesto, puro, e non rubato,
sappiano trasformare le lacrime in stille di vita. Mi piacciono le persone per le quali venga prima il prossimo, e solo poi, il fugace. Mi piacciono
le persone che dotte e mai frettolose ma umili, sappiano come discernere il Vero, dal verosimile.
Sono un sognatore perché nei miei sogni.... le lacrime hanno, il solo sapore della gioia e dove chi dice di volerti bene, te ne vuole davvero,
dove non sei solo un numero, in una lista ordinata.
Ecco, nei miei sogni, questa realtà esiste.
Dedicato a tutti voi che avete partecipato (e assenti) ringraziando per i due giorni passati, di amicizia intensa.
Siete stati come sempre stupendi.
Grazie
Vittorio Terren
Un grazie grande grande va agli organizzatori locali (non faccio nomi) e a tutti coloro che hanno potuto partecipare.
Personalmente ho sentito la mancanza del gruppo dei romagnoli, ma ci rifaremo al memorial (spero di poter esserci quest'anno).
I fotografi poi (Carlo, Johnny e gli altri - mi è mancato Giancarlo) hanno reso possibile far partecipare tutto il gruppo Anatidi di momenti
ed immagini spesso eccezionali.
Un saluto a tutti e a rivederci l'anno prossimo nel...casone di Carlo come da sua proposta (Carlo naturalmente non potrai trovare scuse).
Francesco De Pari
Ciao Ragazzi le parole non bastano per raccontare le due giornate passate con tutti voi, che come al solito sono state stupende,
ogni volta che ci vediamo e' come la prima volta di tanti anni fa, abbiamo sempre da raccontarci cose nuove e vecchie, eravamo
veramente un gruppetto ai tempi e devo dire che qualcuno ci manca il grande Balducci, Frisenda , Paparelli ecc. ecc. spero sempre
che ritornano.
Un altro ricordo va a Luigi che purtroppo e' andato in un posto migliore, ma secondo me e li che sorride guardandoci.
Sono veramente contento che il gruppo ormai si e ingrandito di persone nuove e simpatiche ma che, soprattutto, amano la caccia agli
acquatici. I Posti che dire stupendi che ovviamente io gia' conoscevo, in quelle valli vai fuori di testa per la bellezza naturalistica
creata per le anatre. Paolino e' sempre lo stesso non invecchia mai, sarebbe lungo nominare tutti, siamo tutti fuori di testa quando
siamo insieme poi abbiamo anche tre fotografi professionisti Carlo, Vittorio, Johnny che vogliamo di più. Un grande plauso va fatto
ad Alberto per l’organizzazione che si e fatto il culo per due giorni. Ragazzi siete tutti semplicemente dei grandi.
Spero di rivedervi tutti al più presto.
Pietro Saquella
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