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Anatidi.it al Game Fair 2007
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In questa edizione del Game Fair il sito Anatidi.it, ma in particolare
l’Associazione Nazionale Gruppo Ricerca Acquatici, è stato presente
con un suo stand.
E’ stato il nostro primo anno, molta era la curiosità di vedere come
i visitatori rispondessero a questo piccolo stand creato dagli appassionati
di caccia agli uccelli acquatici, e grande è stata la soddisfazione del
constatare che le nostre aspettative sono state ampiamente superate: oseremo
dire un vero successo!
Bella la localita’ dove si e’ svolto quest’anno: Tarquinia, zona Spinicci,
in provincia di Viterbo.
Proprio a ridosso del mare in un territorio immerso nella macchia mediterranea
litoranea e con un ambiente retrodunale ancora intatto.
Oltre ad avere uno stand pieno zeppo di stampi antichi e locandine del tempo che fu, che ci ha messo a
disposizione l’amico Andrea
Ceri collezionista ed ideatore del Museo Venatorio Itinerante, abbiamo anche organizzato una tesa alle
anatre sulla spiaggia cosi’ come normalmente facciamo quando cacciamo sul mare.
Il vento che smuoveva sempre il mare ci ha fatto tribolare non poco, tanto che
dalle 11 in poi eravamo costretti a togliere le stampe, ma comunque l’attenzione
del pubblico e’ stata enorme.
Il capanno sul mare lo abbiamo fatto utilizzando le cose che abbiamo trovato nei
dintorni, dai ciuffi d’erba alle canne sparse per la spiaggia.
Motivo d’orgoglio e’ stato quando la mattina del venerdì, uno degli organizzatori
ci ha chiamato dicendo: “ma non dovevate fare il capanno, io gli stampi li vedo ma il capanno?”.
Bene era a 20 metri e non si era accorto che quello strano cespuglio era il capanno interrato.
Si, non era un cacciatore che pratica il nostro tipo di caccia ma comunque e’
stato un buon segno.
Abbiamo stimato che le persone che si sono fermate a scambiare quattro chiacchiere
su questo tipo di caccia con i nostri amici di Anatidi.it che presidiavano il
capanno sono state circa 2.500.
Molte di piu’ quelle che passando gettavano un occhio e rimanevano a guardare quello
che questi “strani” personaggi stavano combinando.
Ci ha fatto molto piacere che tanti giovani e, soprattutto, bambini fossero attratti da
questa forma di caccia. Molti chiedevano ai genitori di poter entrare nel capanno:
noi chiaramente abbiamo accontentato tutti.
Ed e’ stato divertente vedere come erano soddifatti nello stare nascosti nel capanno,
tutti mimetizzati a farsi scattare una bella foto ricordo.
Anche lo stand e’ stato ampiamente visitato.
Mi e’ andata via la voce a forza di parlare, soprattutto della creazione dell’ANGRA,
nata dall’evolversi del Gruppo Ricerca Anatidi.it.
Un progetto ambizioso creato da un gruppo di appassionati che hanno voglia di provare
a ricreare l’ambiente adatto alla tradizionale caccia agli uccelli acquatici, salvaguardare
il patrimonio ambientale e non solo: perche’ tante sono le attività che vorremo
portare avanti e presenti nelle finalita’ e negli obiettivi dell’associazione.
Vedi la presentazione dell’ANGRA
Fantastici anche gli spettacoli organizzati da Stefano
De Vita con i suoi cani, che hanno
attirato tantissimo pubblico. I recuperi in acqua con gli sprinter sono stati notevoli.
Per quanto riguarda il resto, erano presenti i marchi e le aziende più importanti del
mondo venatorio e tanti spettacoli legati anche alla cinofilia, all’addestramento, alla
pesca e all’equitazione, attività che hanno richiamato l’attenzione di tanti spettatori
che, in questa edizione, sono stati oltre 40.000.
E’ stata una bella esperienza, stancante, ma molto soddisfacente.
Abbiamo dato senza ombra di dubbio un bel contributo alla diffusione della cultura
venatoria e della caccia agli uccelli acquatici: questo e’ ciò che più ci gratifica.
Speriamo di poter il prossimo anno bissare la partecipazione: abbiamo già in mente tante
altre novità da presentare agli amici cacciatori.
Un saluto a tutti
Paolo Bocchini
Riportiamo alcuni commenti ricevuti dagli amici che abbiamo incontrato al
Game Fair, chiunque volesse mandarci due righe invii il messaggio alla Redazione Anatidi.it:
redazione@anatidi.it
Ciao Paolo,
Complimenti per il vostro stand, alla fine della giornata parlando con le 25
persone portate con me sono arrivati molti commenti positivi sulla fiera,
sul Vs. stand e sul capanno a mare (che tanto ha colpito a tutti), ma uno in
particolare mi è piaciuto perchè è la fotografia di quanto ho visto: "c'era più storia
della caccia nello stand di Anatidi che in tutti quelli delle associazioni venatorie
messi insieme". Non male.
Ciao e a Presto
Johnny Previte
Quanto detto da quei cacciatori corrisponde alla verità, lo stand trasudava
l'amarcord di questa caccia, in nessun altro stand si respirava quell'aria di
caccia vera, mi dispiace dirlo, ma è così.
La tesa a mare ha avuto l'effetto desiderato, durante la mia permanenza di un'ora insieme a
Tinello, Mau, Manente, Livio e Masorin, piu di un'anatraro si è fermato a chiedere della tesa
a mare.
Un gruppetto di anatrari marchigiani si è fermato molto a chiedere e a fare raffronti sulla
stessa caccia fatta in Adriatico con tecniche diverse, molti hanno fatto foto, specialmente
giovani, che non hanno mai fatto questa caccia in primavera.
Anche la zona che ospitava il game fair è un vero posto di caccia, lo posso dire avendo
visionato tutte le zone dei vari Game Fair in questi 17 anni; infatti con gli amici si è
parlato molto dell’ambiente, delle entrate dal mare, dei passi di tordi di colombacci, di
come si possa fare e dove una tesa a mare da quelle parti per la prossima stagione, quella
è una vera zona di migratoria come potevano essercene dalle nostre parti ( Maccarese, Fiumicino,
Salzare di Ardea, ecc.) prima dello scempio di cemento selvaggio e dei parchi.
Per il resto si può fare giusto un'appunto sulla mancanza di alcuni stand, sui divertimenti
vari o la cucina, ma non è questo che interessa ai più.
Ciao
Gianni Monacelli
Un saluto a tutti gli amici di anatidi.it.
Sono stato al game fair e ho avuto il piacere di avere una bella conversazione con Paolo
che saluto particolarmente, è quasi un anno che sono iscritto ma non ho mai scritto nella
lista, ora dopo questa conversazione comincerò sicuramente a scrivere.
Complimenti per l'organizzazione al game fair, è un piacere incontrarsi tutti insieme per
la nostra passione così profonda che è la caccia.
Un saluto di nuovo a tutti quanti
Mirko Bianchi
Ciao a tutti, personalmente sono stato molto felice di assaporare il gusto di una partecipazione
diciamo così "da dentro" al GF ed ho apprezzato molto i materiali vari che il nostro stand
conteneva, testimoniando in piccola misura la storia della caccia agli acquatici e dando
risalto alla passione che la storia stessa della nostra caccia ha la capacità di fare emergere
insieme, purtroppo, ad una nota d'amarezza per le condizioni in cui ci troviamo dopo anni di
persecuzione protezionista.
I curiosi che si avvicinavano alla tesa a mare erano per lo più cacciatori d'altre prede e le
domande quando si vinceva il timore di farle, erano spesso accompagnate da note di stupore, del
tipo: ma tutte le volte che uscite a fare la tesa a mare fate il capanno così? oppure: Ma il capanno
era già costruito prima?
Dandoci modo di capire che molti non si rendono conto di tutto quanto c'è a monte del semplice
caricare l'arma e attendere l'avvistamento di uccelli.
Di questa edizione da amici e conoscenti che sono andati tra sabato e domenica non sono usciti
commenti del tutto positivi, si lamentava l'assenza di espositori rispetto lo scorso anno e che
tutto sommato comincia ad essere sempre la stessa minestra.
Personalmente parlando come ho detto all'amico Alfonso un insufflata nei polmoni di aria "venandi"
a metà dell'attesa per la nuova stagione può solo che essere positiva così come positiva è stata la
possibilità di aggiungere conoscenze di persona di altri listaioli che il game fair ha contribuito
a farmi incontrare.
Un abbraccio a tutti
Fabio Felici
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